Ho sempre trovato
c’era una volta stantio
come l’occhio del faro
sul mare increspato.
e quello che non c’è mai stato
nei vicoli di ubriachi, portieri
d’albergo e puttane quando la notte
si sveste di un qualche cielo stellato.
nei flutti talvolta ostili di un passato
e negli sguardi insonni di quei vicoli
finchè non finiscono, c’era una volta
un uomo di cui non vi ho parlato.
-26.03.1950: l’avresti forse chiamata L’altra favola, papà