in angoli diversi del giardino
mio le forsizie al cielo oggi
spalancano primi di marzo qual
occhi timidi al cielo i loro
fiori gialli di primavera annuncio
e il pensiero va ad un antico
tempo un orto altre forsizie
madri delle mie un vecchio
mio padre che queste macchie
gialle sfiorando accarezzava
fresca nell’aria una delle sue
prossime e ultime primavere