Tutto sommato, "vita tua mors mea" è una locuzione tanto dolorosa quanto veritiera. La buona dose di ironia non manca in questo scritto e forse, in questo momento, una delle poche valide armi da utilizzare.
I pensieri negativi ci abbassano le difese, al contrario l'ironia potrebbe fungere da scudo...
L'ironia di questo scritto dice che il tuo corpo e' forte per cui non abbatterti certo l'inps si sta sfregando le mani (scherzo), non sono daccordo nel regalare 20 punti dl pil allo stato perche' continuerebbe a tagliare e dirottare in altri lidi per cui godiamoci il seminato finche' ce lo permetteranno,un saluto e sopratutto sempre in gamba
... mi accorgo ora di aver applicato la proprietà commutativa alla locuzione, ma tutto sommato credo proprio che cambiando l'ordine dei fattori il prodotto, ohimè, non cambi. Tu che hai stretto contatto con la matematica e la logica che dici Valerio?
Grazie amici. Sì, l'ironia aiuta, speriamo basti. E ci vuole anche in po' di tostaggine. Tra gli alpini c'è un detto: "Nel momento del pericolo, fare silenzio, c'è sempre un peggio". Arlette: anche nella logica la proprietà commutativa spesso non perde colpi...
Bravo un vocabolo nuovo da inserire nel mio vocabolario. Spannometrico. Auguri dalla zona grigia. Ciao.
Condivido il profondo commento di Virgilio?? unisco ai suoi i miei sinceri auguri affinchè il tuo problema possa essere risolto il più presto possibile...non fare scherzi...sei troppo prezioso su questo sito amichevole e rispettoso saluto Gabriela.
Sono preoccupato per te, perchè leggo oggi, 19 marzo, che questa tua ultima poesia risale al 9 marzo.
Sono passata qualche volta sperando di avere tue nuove almeno qua...ed ascoltare ancora un ruo cenno ironico sulla guarigione...a presto Poeta:-)