PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/03/2020
La forma del vento di montagna,
l’aroma di una notte d’autunno in collina,
il colore delle vetrate di un’antica chiesa.

le orme irregolari nella sabbia dorata,
le voci da lontano la domenica mattina,
i semi di zucca raccolti nel tovagliolo di stoffa.

il tuo camminare tra la folla, sui marciapiedi dell’esistenza.
riconoscere di te il passo, l’abito, l’essenza.
esattamente là, in quel punto infinito
alla fine dei miei occhi chiusi al resto del mondo.

perché l’ultima neve di primavera non si è mai sciolta
alle calde carezze di questi giorni di sole?
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