La guerra all’inizio era dei ricchi
riguardava soprattutto l’aristocrazia
cavalli, armi e armature con i fiocchi
solo i cavalieri avevano con dovizia
i contadini avevano un ruolo marginale
soprattutto di sostegno e di supporto
le donne erano presenti solo per curare
chi rimaneva ferito o mezzo morto
poi con il tempo e con le armi da fuoco
che possono nell’attacco decimare
soprattutto il popolo fa parte del gioco
e l’élite resta indietro a comandare
ma da quando la guerra è mondiale
cambiano i protagonisti della scena
la donna è nell’esercito nazionale
e anche i bambini coinvolti con pena
colpa delle armi troppo efficienti
non esiste quasi più il corpo a corpo
non è la forza che conta in questi frangenti
ma la quantità di armi da supporto
e la quantità di carne da macello
mandata avanti a farsi ammazzare
ormai è quasi abolito ogni cavallo
È il fante a piedi che deve avanzare
ci si interra dentro le umide trincee
niente più grandi atti di coraggio
alla bisogna anche i bambini vanno bene
per sparare o portare un messaggio
e tutta la popolazione civile al completo
È coinvolta in ogni bombardamento
preventivo per spianare nel conflitto
l’avanzata e la vittoria del momento.