Adoro scrivere Tanka, peccato che qui non ci sia una sezione apposta. Il tanka offre ai poeti uno spazio linguistico più agevole da plasmare, è formato da un Haiku più altre due "strofe",è ospitale, è una stanza piccola ma calda e fresca, tersa, accogliente; oltretutto non richiede l’uso del kigo, il termine che allude a una stagione dell’anno, rigorosamente prescritto nello haiku ma quasi impossibile da padroneggiare in Occidente. Grazie di aver commentato