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Pubblicata il 09/02/2020
in un giorno di settembre
un'idea venne un po' strana
di una cena, per esempio,
con un'anatra nostrana.
lalli e Ferry, prontamente
per finire la questione
vanno dritti in fattoria
a Muscolin di Castrezzone.
presto detto han già trovato
un bestion di quattro chili
già pulito e già spennato
pronto ad esser cucinato.
giunto il giorno della cena
tutti pronti con la pancia
per gustare una porzione
di quest'anatra all'arancia.
burro, vino, rosmarino
dritta in forno per due ore;
sarà un piatto sopraffino
già si sente un buon odore!
cuoce piano per un'ora
e poi ancora un'altra oretta;
vuoi vedere che è già pronta
da assaggiar con la forchetta!
a 'sto punto, che tragedia,
che sciagura, che gran botta !
a me par che sta bestiaccia
non è ancora pronta e cotta!
prova e assaggia,
assaggia e prova
già mi vien freddo il sudore;
qui, ragazzi mi sa' tanto
che ci vogliono sei ore!
messa infine sul vassoio
senza un ma, senza un perché;
ma che anatra all'arancia!
sembra più la Santanchè ! !
alla prova del coltello
già ci prese uno spavento;
qui non entra, qui non taglia!
È più dura del cemento !!
strappa, tira, storta e piega!
qui ci vuol la motosega !
ma alla fin, tutti seduti
che la pancia non attende
ma, ahimè, già al primo assaggio
c'è chi c'ha lasciato un dente!
non è proprio la serata
vien la voglia d'andar via;
ma che cazzo, dai ragazzi
si va tutti in pizzeria !!
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Divertente

il 09/02/2020 alle 15:20