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Utente eliminato
Pubblicata il 07/02/2020
Ho un nome e un cognome,
due occhi profondi
che ti scrutano,
raschiando le estremità del tuo essere,
cercando di carpire
se c'è ancora traccia di un briciolo di umanità,
oppure se giace ormai sepolta
tra milioni di tuoi istinti
malvagi e perversi.

ho un'età e sono donna
e mentre scrivo
tu, maschio,
meschinamente sorridi
di quei lividi
che mi hai lasciato,
quando io chiedevo un abbraccio
e tu invece,
con amore malato,
uno schiaffo
mi hai regalato.
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Molto sentita. Il problema della violenza deve essere affrontato innanzitutto dalle donne denunciando al primo atto il maschio malato, altrimenti le nostre parole, le nostre condanne servono a ben poco. Complimenti!

il 07/02/2020 alle 18:21

Quel miscuglio di sentimenti di cui è impastato il nostro essere ,a tratti carico di umanità altre pieno di livore e rabbia ....siamo tutti un miscuglio di Abele e Caino e, secondo le situazioni che ci troviamo a vivere siamo ora l'uno oppure l'altro.... questo dovrebbe portarci a capire e a volte a scusare gli sbalzi dì umore di tanti....spesse volte il più cattivo è migliore di tanti che celano dietro una ipocrità benevolenza il loro vero essere.....

il 07/02/2020 alle 18:55

Intensa, bella, e amara Un saluto!

il 07/02/2020 alle 21:18

Il violento non conoscerà mai l'amore!

il 08/02/2020 alle 12:50