PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/01/2020
Ostie di tempo
specchiate
in presenze
pallide
dal sapore di notte;
lancette di passi
infastidite
sfiorano
il fuoco che cade.

finestre di pianto
tra il languore
torno
a sporgermi da esse
appaio più celeste
divento nuvola
vapore notturno
.. pioggia..
senza esistere
.. torno
ad abitare
felice tra i vivi..
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