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Pubblicata il 26/01/2020
si sente bussare a questa porta
ma non è come par di sentire
per quel forte soffiar suo
che sia il vento per meglio capire
a questa di limpido cristallo l’orecchio
tendo mio e or un fioco lamento sento:
chi è? Allor domando son l’ anima buona
d’un trapassato amico e qui vorrei
entrare per un poco conme un tempo
antico con te filosofare soggiunge
poi rocordi? Della caducità della vita
dell’eternità del tempo era allora
il nostro disputare or s’apri la porta
or meglio che io la prima vissuta e persa
e immerso dove il secondo all’infinito
regna con più giudizio a te vivo potrò
ben spiegare ma invan d’aprir cerco
la porta e man man più sottil si fa
al mio tentar quel vetro poi di veder
mi par un sorriso amico che triste
ecco sparisce e a tempo presto o tardi
differito qual spirito vagante il saper mio!
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Molto bello questo contatto spirituale

il 26/01/2020 alle 11:43