un balcone bagnato
di luce
vestiti da armonie di marmi e da
profumi di echi
siamo viaggiatori di
primaverili illusioni
respiro i tuoi capelli
tra nuvole di lenzuola e
orgasmi finiti
dipingo l'arazzo della bellezza scrivendo
sulla tua pelle
ubriaco le mie mani
sfioro le tue labbra
e Rome è un'edera di presente e ricordi
il tuo nudo è un vino già finito