molte verità in quel che dici. Diciamo che già Platone disse che la democrazia non era consigliabile perchè portava all'anarchia (quella negativa) Lui disse che il miglior governo era quello dei filosofi, una specie di oligarchia illuminata, ma sarebbe praticabile oggi, nel quadro da te delineato? Penso di no...Pasolini oggi si sarebbe rassegnato forse, è talmente incancrenita e folle che forse nemmeno lui vedrebbe spiragli, bisogna aspettare che passi, confidando nelle stesse armi del potere, per esempio la tecnologia corre, corre tantissimo, accorcia i tempi...bravo
Io credo non cambierà mai niente e sarà sempre peggio.Sempre citando Pasolini la vera anarchia ce l'hanno solo quelli che controllano perché fanno quello che vogliono ai nostri danni.Nessuno li ferma i politici sono semplici galoppini che attuano il loro progetto.Secondo me nessuno ha mai contato niente Andreotti o Berlusconi o Conte insomma tutta la politica è solo usata.Pasolini si sarebbe rassegnato ma aveva ragione secondo me sul fatto che queste persone hanno cambiato la mentalità delle gente portandola a valorizzare il consumo e basta.Svilendo i valori veri che le persone avevano ma a cui è stata cambiata la mentalità.Non è la gente ad aver voluto questo non è partito dal basso.Attraverso tecnologia e consumismo esasperato ci hanno fottuto le menti,io compreso.Tra cinquant'anni secondo me la gente si chiuderà in casa alle 3 del pomeriggio mentre cinquant'anni fa i nostri nonni dormivano con le porte aperte.Sará sempre peggio perché ripeto i valori sono stati cambiati nella testa della gente.E li hanno cambiati loro dall'alto in maniera scientifica,ma lo chiamano progresso solo perché possiamo usare un telefono e mandare un messaggio dall'altra parte del mondo.Nessuno si accorge dormiamo tutti fumo negli occhi e alé...
Durante il periodo del fascismo, molte delle libertà delle quali oggi disponiamo, non c'erano, neanche quella di scegliere i vestiti. Bisogna anche ricordare che il nostro è un paese corrotto e questa corruzione è uno dei principali problemi da contrastare.
Ho citato il fascismo per il discorso dell'uomo solo al comando rispetto al marasma del parlamento..non sto difendendo il fascismo anche se qualcosa di buono ha fatto,almeno dicono.Ad esempio in quegli anni lo stato era al di sopra di tutto compreso le banche,come in Germania,poi finita la guerra hanno riportato le cose al loro posto e di nuovo le banche al di sopra dello stato...noi non siamo proprietari del nostro paese noi come gli altri siamo di proprietà delle banche...è questa cosa che mi fa incazzare a me...e i politici attori che si ritagliano uno spazio per essere acclamati per fare carriera ed essere ricordati magari come grandi statisti...ognuno ha il suo ruolo...con Salvini pochi sbarchi lui bello agli occhi dei suoi elettori poi cade ovviamente, perché il processo di immigrazione forzata deve continuare...non vorrei essere preso per razzista..
...E per cosa vorresti essere preso, caro Mark ?...potresti, nel frattempo, andare a leggere un mio lavoro pubblicato un po' di tempo fa nel Sito...il titolo è: "Correva l' anno 1956, a Torino"...buona lettura...
Ciao cantorom,ho letto il tuo lavoro...e mi spiace se tu pensi che sia razzista,lavoro con gente del sud e io sono del nord ,persone bravissime che ho difeso ad esempio dai pregiudizi a discapito di lazzaroni nati a un "metro" da me...il mio discorso sull'immigrazione non è da tradurre " sei diverso non ti voglio"...è un discorso che vuole analizzare semplicemente un fenomeno che mi sembra forzato,quello dell'integrazione forzata a tutti i costi che può cancellare identità e popoli,ma forse è una cosa naturale e non solo gli italiani ma anche altre nazioni saranno composte da radici diversein futuro...non sarebbe bello vivere in un mondo dove ci sono culture,origini,luoghi da visitare diversi?a me piacerebbe...l'integrazione forzata mi sembra generi solo diffidenza,isolamento delle persone,un paese con gente già spaventata o in difficoltà per mille motivi diversi...
L'immigrazione sfrenata può cancellare identità e popoli,l'integrazione è positiva ma se parte da certe basi...l'integrazione forzata non la vedo molto positiva...
Caro cantorom, ho letto anch'io il tuo "Correva l'anno 1956" e da terrone direi che trattasi di un racconto geniale...io non sono razzista ma i polentoni li vedo così così...e tutti questi immigrati potrebbero starsene a casa loro, che ci vengono a fare nella mia Terronia? (sto giocando a scopa in un bar del profondo sud con quattro amici).
Ho letto anch'io il bel raccontino di Rom (allora me l'ero perso) e mi ha fatto venire in mente la risposta che abitualmente mi viene da dare ai "salviniani" così tronfi e patrioti di oggi….Gli dico se si ricordano che fino a qualche anno prima si facevano tanti cori contro i terroni, e diverse discriminazioni (e si fanno ancora oggi)contro quelli del sud...Oggi abbiamo cambiato l'oggetto (ci sono gli immigrati) e loro, magicamente, sono diventati "patrioti"....evidente caso di "credulità" da parte dei comuni mortali, e malafede politica, questi signori, siccome ce l'hanno dentro, domani, se sparissero gli immigrati, diventerebbero di nuovo persecutori coi "terroni", come prima….Detto questo c'è una differenza tra l'immigrazione di "ieri" (sud-nord) e quella di oggi….Gli immigrati di oggi di oggi rispondono molto di più a costrizioni capital-consumistiche, ed è vero, come dice Mark, che questo tipo di immigrazione tende a togliere le radici per meglio muovere uomini e merci, che per le oligarchie sono la stessa cosa….
Mark il nuovo anno inizia con i fuochi d'artificio vedi Iran Libia Ecc Ecc,e l'eterna lotta tra male e bene continua e speriamo che tutto volga verso il nuovo mondo e il male (Kazariani e altri) vengano terminati una volta per tutte ,piaciuto il tuo scritto
Arturo,io non credo che se sparissero gli immigrati qualcuno tornerebbe a prendersela coi meridionali...era un discorso diverso perché alla fine si trattava di immigrazione come hai scritto tu nord sud ma che riguardava persone dentro gli stessi confini..
Gpaolucci,i fuochi d'artificio li creano da sempre a tavolino le famiglie che da secoli hanno il controllo di tutti i paesi,di tutti i politici,di tutte le economie attraverso l'indebitamento pubblico,queste famiglie,come mai non vengono mai menzionate nei libri di storia?hanno creato tutto loro,nazioni,culture,ideologie,guerre,crisi finanziarie,mode,tendenze,informazione,e vogliono distruggere tutti questi concetti,perché quando non c'è niente tutto è sotto controllo,rendendo l'uomo un essere senza più identità,e quando non hai identità non combatti per niente.le famiglie a cui mi riferisco sono i rockfeller,i Rothschild,e molte altre,quanti le conoscono?