mitakuye oyasin (1)
(Alla memoria di Marta Russo…)

mi aggiro per il Villaggio, invisibile a Piccolo Piede:
spirito della Vendetta, vestito di pelle di Daino, uccido tutti i Giovani Guerrieri.
li uccido anche se sono miei fratelli,
pure se Iktome l’Uomo Ragno, loro Padre, è mio Fratello,
e sono miei Fratelli i Bisonti, i Fiori, le Nuvole, l’Acqua e la Terra.
“Mitakuye Oyasin”.

quand’ero in credito di lune ho combattuto contro il Sole:
mio padre Takuskanskan (2) mi ha insegnato la lotta,
mia Madre la Coniglia l’astuzia, il Daino l’agilità, il Bisonte la forza.
ho lottato ed ho vinto contro il Sole, anche lui mio parente:
“Mitakuye Oyasin“.

sono il Figlio di Takuskanskan lo Spirito della Corsa
che al limite del Villaggio, all’inizio del tempo,
mi recò in dono alla tenda dei Conigli.
piccolo Piede mi amava e sarebbe stata mia Moglie
ma Iktome mi odiava di un sentimento mortale:
“Mitakuye Oyasin”.

e’ tonda e bella Piccolo Piede:
suo Padre e sua Madre sono figli della Luna e del Sole
ma Iktome l’Uomo Ragno, lo Stregone, è Figlio della Notte e del Coyote:
“Mitakuye Oyasin”.

un giorno l’Uomo Ragno mi fece uccidere,
tagliare in quaranta pezzi dai Giovani Guerrieri gelosi.
inutilmente mi ricomposi dopo quaranta notti:
più forte e più bello nel mio vestito di Daino,
visibile agli Uomini, agli Animali, alle Piante, alle cose,
ma invisibile a Piccolo Piede Che Ha Perduto Il Pianto
che adesso genera i Figli di Iktome l’Uomo Ragno
che sono Parenti della Notte e del Coyote
che sono miei Fratelli,
che ancora non lo sanno che io li dovrò uccidere:
“Mitakuye Oyasin”.

(da: metropolitani piccoli sakem
sabato 12 luglio 1997)

note:
1) Presso gli Indiani Sioux di White River significa: “Tutti i miei parenti”.
con queste parole terminavano tutte le preghiere recitate in coro dalle tribù.
2) E’ la potenza misteriosa del movimento: il suo spirito è in ogni cosa che si muove. Anima gli oggetti e li fa spostare.