PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/01/2020
Il sapore di cielo mi sfiora le ossa nude che, distese sul suolo, fioriscono lente
il mio storto sorriso è l'unico presente bandito dal suono di gente che cammina per la via
la mia malinconia mi si appicca addosso come resina incandescente
e brucio indecente sul suolo, da solo.
d'improvviso la pioggia scoppia da un lampo dorato rendendo l'asfalto sterrato
ed il mio corpo un mero pavimento bagnato
il mio respiro abbandonato
È passato oltre:
i miei occhi son coltre di nube radioattiva
il mio battito una spenta sveglia tardiva
il mio sangue una strana saliva
che densa risale le vene che sono vie per le folle indaffarate dalle festività inoltrate.
nessuno mi guarda, tutti passano oltre.
sono un fiore bagnato su un asfalto sterrato specchiato in un mare di nuvole
non mi sarei mai aspettato tu mi avessi raccolto
tu mi hai preso, annusato, stravolto
ma poi son finito di nuovo al di sotto delle tue suole
e se prima ero fiore ora son fango
e di nuovo respiro l'asfalto sotto i tuoi piedi.
i bambini che passano le loro ore giocando
si tuffano saltando nella mia pozza di sudore
loro ridono schizzandosi col mio debole amore che, ormai secco, si disperde nell'aria
riconosco le tue suole al primo passo tracciato nella piazza,
tu mi passi oltre, vai alla terrazza dove cerchi la tua tazza di amore
ed il mio cuore di ragazza si fa terrore
perdo dunque il mio sangue, il mio corpo, il mio sudore
sono una pozza di fango sotto un temporale incolore
non sono anzi, io non sono più prove di me
così, abbandonata a questo pallore di uggiosa serata passata altrove, lontana da me
rivedo di scatto, col mio ultimo sguardo, i tuoi occhi:
piangenti, tu nutri la pioggia come foste sorelle
ti fermi, e guardandomi rispecchiare le stelle
ti perdi.
ti accasci.
e mi tocchi

il sapore del cielo ci pesa sulle ossa nude
che non più sole si stringono forte
la tua mano è il mio forte, la mia la tua corte
e tu
l'eroina.

non mi sarei mai aspettato tu mi avessi colto
ancor meno riconosciuto in questo mare infecondo di nuvole radioattive

invece tu, sei tossica come me
fiorisci, debolmente, con me
ti macchi, di me
sono solo, con te.
e respiro.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (4 voti)

Testo profondamente meditativo.... trasmetti emozioni che diventano anche mie....piacevole lettura.

il 06/01/2020 alle 12:56