PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 31/12/2019
Rotolò via
e sparì dietro l'angolo
una gelida notte d'inverno.

Portò con sé
i pochi stracci rimasti
le scarpe bucate
ed un fardello pesante.

Trattenne, ancora un istante,
un barlume dell'ultima luce.

Rivide i momenti più belli
ma anche quelli più tristi
che la neve, fioccando, poi spense.
  • Attualmente 3.875/5 meriti.
3,9/5 meriti (8 voti)

Molto bella e delicata come sempre,buon anno!

il 31/12/2019 alle 17:59

...E' chiaramente una metafora di Amore...bella e molto, molto malinconica...

il 31/12/2019 alle 19:43

Molto espressiva nei suoi tocchi delicati e mesti

il 01/01/2020 alle 08:27

piacevolissima lettura....

il 01/01/2020 alle 09:56

Sempre delicata! Buon Anno Genziana

il 01/01/2020 alle 12:18

2019! Chi era costui?...

il 01/01/2020 alle 18:49

Si srotola e si riarrotola come una "linguetta" di carnevale, ogni suo segmento (su 12) è come fosse stato un mese. Favorisce una lettura sciolta, dinamica. Le note tristi sono assorbite da spunti colorati e viceversa. Molto ben riuscita nella forma, insondabile nella sua intimità. Ma del resto va giudicato solo il guscio, il nocciolo è protetto dalla privacy.

il 02/01/2020 alle 12:50