A volte la donna il sorriso lo usa per/intrappolare sguardi, usa gli occhi per rubare/la bellezza che più le piace, abbraccia con il/cuore chi vuol essere illuso e spezza le ali di/chi vuol volare. La donna è perfida./Solo quando decide di banchettare anche/amando, può regalarti un batticuore/meravigliosamente fasullo! La donna è anche/questo. La donna è una nuvola carica di pioggia/e raggi solari. Quelle che amano veramente/cercale in nebbie di paura e terre tremanti,/cercale col richiamo sincero di chi vuol essere/baciato ad occhi chiusi, hanno i capelli di seta/e gli occhi grondi di arcobaleni, grandi braccia/e labbra odorose. Cercale, sono il tuo veleno.
La donna .poeta cantorum ,è realmente come tu l'hai descritta...un miscuglio di qualità... di bontà e perfidie che riesce bene a miscelare, secondo gli umori del momento.....è un essere lunatico ma, nonostante tutti i suoi pregi e difetti ,se s'innamora realmente nelle mani dell'amato .....diventa burro.
Gabriela,i versi di Roma sono in realtà i miei. Purtroppo cantorom dimentica di firmare a mio nome.
...Dovresti essere contenta...probabilmente sono l' unico di tutti gli iscritti nel Sito ad avere il tuo libretto di Poesie edito nel 2015...ciao, Veleno !!! In fondo sei dolcissima...