è straordinario testamento dell'anima...una struggente presa di coscienza nell'istante ultimo...la vita e i pensieri viaggiono in un lampo e romba il tuono dei rimpianti...bellissima...un bacio cri
Ho amato molto Emilio Praga, forse l'unica voce autenticamente originale dell'800 letterario italiano e questa poesia è nata dopo avere letto il racconto della sua morte, fatto dal fratello ( l'unica persona che non lo abbiaabbandonto ) all' editore Leone Fortis. Ti ringrazio per le belle parole di commento. Un bacione.
Michele
"Questa stanza
è abisso,
e grandine.
Un lampo ogni tanto,
pochi istanti di luce..."
Inizia così questa tua formidabile lirica, Michele, che poi distende il pensiero agonizzante di E. Praga in un vortichio aspro e delicatissimo di moti, di evocazioni, di dubbi, di angoscie... Una meraviglia tanta incisiva capacità di esplorazione immaginifica che si traduce in espressione lirica, la tua, di felice ispirazione e resa. Complimenti sinceri!
Max
Non posso che ringraziarti, Max, per lo splendido commento. Per il resto posso dirti che, al di la delle " letture obbligatorie " in uso presso i nostri licei, ho sempre apprezzato Emilio Praga e questa poesia è nata dopo aver letto il racconto della sua morte fatto dal fratello ( l'unico che non lo abbia abbandonato )all' editore Leone Fortis. Grazie ancora per le bellissime parole. Un saluto.
Michele