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Pubblicata il 17/12/2019
m'è dolce il cullar di te
che mi risorgi pensiero
e mi vivi tra le tracce dell'anima,
asettiche brame di un discosto vocio
che in cuor mio ancora porto
come fosse eccelso ricordo
memore di un lasso vetusto
dove per mano d’iddio
t’accolsi in me, e quivi rimani.
m’è dolce quel cullar di te
che in me si fe’ respiro.
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Testo profondamente sentito.....

il 19/12/2019 alle 18:54