Questo pensiero non vorrei fosse frainteso come un"state a casa vostra". Io credo davvero che siamo tutti uguali e che dovremmo avere stessa condizione e dignità di vita,ma questa integrazione forzata figlia di un'immigrazione di massa secondo me genera solo una convivenza altrettanto forzata fatta di paure e sospetti verso il vicino che magari ha altre tradizioni.Chiaro che ognuno è libero di andare a vivere dove vuole per qualsiasi motivo ma dovrebbe farlo nella condizione di una scelta libera partendo da un paese in cui comunque sta bene e non una scelta disperata per fuggire da guerra e fame,per questo credo che queste persone dovrebbero combattere per la libertà nel loro paese.
Mark non so' la tua eta' ,ma se cerchi Kelargi e alcune direttive dell'ONU ti informi su Soros,ti rendi conto che' e' una cosa mooolto forzata e scoprirai anche i motivi,bello e pagato il testo