PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/12/2019
Negli occhi languidi
e tristi la flebile speranza
di una terra promessa
che non promette
più niente a nessuno.
la tristezza è satura anche da noi.
È la vostra,la terra promessa
da coltivare e rivoluzionare.
È casa vostra.
e non c'è niente di più bello.
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Verità che a molti non fa comodo sentire

il 10/12/2019 alle 07:30

Questo pensiero non vorrei fosse frainteso come un"state a casa vostra". Io credo davvero che siamo tutti uguali e che dovremmo avere stessa condizione e dignità di vita,ma questa integrazione forzata figlia di un'immigrazione di massa secondo me genera solo una convivenza altrettanto forzata fatta di paure e sospetti verso il vicino che magari ha altre tradizioni.Chiaro che ognuno è libero di andare a vivere dove vuole per qualsiasi motivo ma dovrebbe farlo nella condizione di una scelta libera partendo da un paese in cui comunque sta bene e non una scelta disperata per fuggire da guerra e fame,per questo credo che queste persone dovrebbero combattere per la libertà nel loro paese.

il 10/12/2019 alle 12:53

Mark non so' la tua eta' ,ma se cerchi Kelargi e alcune direttive dell'ONU ti informi su Soros,ti rendi conto che' e' una cosa mooolto forzata e scoprirai anche i motivi,bello e pagato il testo

il 11/12/2019 alle 12:27

Immagino,gpaolucci,forse è meglio non leggere niente.

il 11/12/2019 alle 12:40