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Pubblicata il 08/12/2019
Nella metro che puzza di piscio
nessuno più si stupisce

l'odore acre trasuda dai sedili lerci
ma non c'è modo di sentirsi i sensi in questa nube acida
no, Non c'è modo di scoprire versi in questa caverna tragica
c'è solo un odore di putrido sangue diluito in minzione
c'è solo una strana finzione d'amore nell'aria

il sangue e il sudore si mescolano e si fanno caria

in questo vagone malato c'è un falso calore di umano
un grigio sapore che ignavo colpisce le gole
le nostre
ma noi non sentiamo,
noi navighiamo in zattere di profumo avvolte
dentro questo mare acido
noi ignoriamo quest'odore di brace, di vita che fuoriesce da crepe,
ignoriamo l'odore che in faccia ci sputa sadico
e non fa altro che mettere nei corpi una quiete di schiavo che non si ribella
non fa che strappare budella e cavare sentimenti
ed ha carie nere su tutti i denti
ha varie vene che pulsano oscene
con vermi che si compongono in cella
e poi i venti che ne corrodono le cervella iene

nessuno qui percepisce
che questo brutto mostro
siamo noi
che il suo sangue è il nostro
che il suo odore è il nostro
cattivo digerire il sole

nessuno più si stupisce
dell'inquinato mondo in lento appassimento, di queste bisce velenose che ci ricoprono il petto affannato di luci e di vento

lo so, me l'hai già detto
la vita è troppo breve per rassicurarla dal tormento,
la vita è troppo fragile
per caricarsi sulle spalle anche il suo lamento.
ci basta il nostro.

ed ecco, ci chiudiamo
tanto che non sentiamo più la catena che lega
tanto che ignoriamo anche il nostro odore che sega le narici
che spezza ardori, che infligge cicatrici
ed ecco,
ci improfumiamo, indossiamo le corone
e fingiamo d'essere di un colore
speciale
ma non vedi?
non c'è più niente di originale
niente di reale
in tutto questo fingersi
altro
in tutto questo spargersi
vasto
io ho perso il mio sguardo
ma ho perso il riguardo
di astenermi
ed appassisco, col mondo
che puzza di piscio e sudore

in questo vagone ti aspetto
dunque
spero ancora
di trovarti tetto
ma non ci sarai
l'ho detto
non ci sarò
e
non sarà
mai
più
terra
per noi

nella metro che puzza di piscio e sudore
nessuno più si stupisce.
ci meritiamo le bisce,
allora
ci meritiamo quest'orrido odore.
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