PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/12/2019
Questa sera
da una finestra socchiusa
ho visto Dostoevskij entrare
nel suo studio
quella sua lunga barba
appena mossa
da un vento leggero
mi ricorda le sere
in cui rientravo dopo aver
amato Grushenka.
questa sera
le parole vengono giu' come pioggia
formano
righe
versi
il buio le sottolinea
il silenzio li recita
accendo la candela
volto pagina
verrò da te dopo l'ultima sillaba
con il quaderno raccolto
dall'erba sporca
del sangue di Raskolnikov
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amo l'incu

il 03/12/2019 alle 21:52

amo l'incu

il 03/12/2019 alle 21:52

scusa, volevo dire che amo l'incursione del sogno nella vita, Dostojewski come tanti altri non è mai morto e per chi lo ama ancora parla, e il suo ricordo può diventare poesia..

il 03/12/2019 alle 21:55

Molto bella. Il riferimento allo scrittore che più amo mi attrae, ma ancor più mi convince quella continuità esistenziale che trovi con le sue sensazioni.

il 04/12/2019 alle 10:17

Grazie. Avete colto in pieno il mio scrivere.

il 06/12/2019 alle 13:52