PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/11/2019
-Napoli,
di nudi silenzi antico forziere
nel cuore singhiozzi di mare,
aleggianti nenie plaudenti
a mezz’aria di solitari traghetti.
-Arabesque di voci lontane
imperlano brividi pigolanti
su lampare d’alba imbevute
con la luna sottomessa ai moli
tra grani di incenso planari
e su muti assonnati balconi
ove intonano richiami i gabbiani.
-Amorevoli schiamazzi febbricitanti
di pioggia a legami stretti
slabbrano vivaci filari di luci
e motivetti d’anni lontani.
-Di balzo il golfo solletica l’aria
a folle pretesto di malinconica baia.
-Cadente luccichio d’etere
tempio di paradisiaco atollo
ti incorona il capo la volta celeste
sospirando suadente vibrato
origami dipinti a tinte d’oro
su mucchi di scafi svenuti
ai piedi di maestosi giganti.
-In lontananza un bacio scandito
boccio in posa sul suolo cupido
alleva il cuore a smorfia di latte
su una breccia assisa ad arte.
-Lucenti rime in effluvio zampillano
rivoli d’anima, fondali sazi di vita
neonati frementi a poco a poco
a l’antica fucina di mamma Atena.
-Tutto sembra invitar soavemente
a tal delizia di pacatezza umana
da sorprendersi arresi di natura
come donna col Vesuvio a sottana.
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