Complimenti per l'azione svolta,incredibile come al giorno d'oggi possa esserci ancora la corrida e altri orrori perpetrati per un divertimento cinico di gente imbecille.
Chi non ama rispettando gli animali .....meno ancora riuscirà ad amare l'altro suo pari....
Eriot, quanto mi sarebbe piaciuto che la mia totale approvazione alla vostra azione e al tuo scritto ti fosse giunta tramite un piccione viaggiatore, che poi tu avresti liberato. Da ragazzo un giorno ho desiderato liberare uccellini in gabbia in un mercato di paese. Non sopporto gli animali in cattività. Non chiediamoci se gli animali hanno un'anima. Chiediamoci invece se l'anima ce l'ha chi li priva della libertà, condizione di vita indispensabile.
Io quella gente li la farei correre rincorsa da pallini incandescenti a mezza altezza....ottimo lavoro Eriot.
Qualche tempo fa ho visto un filmato nel quale si mostravano le torture inflitte alle oche per produrre il costoso foie gras...bel racconto, che fa riflettere.
Uccidere in nome dello sport è un crimine odiosissimo! Applaudo la vostra azione! Un saluto
Ogni uccisione di un essere vivente per sport o ( Dio ce ne scampi) per mera crudeltà è una perdita di civiltà per ogni uomo pensante. Mi hai commossa :-)
Tra le due parti - uomini e piccioni - non ho capito chi possa essere, a tutti gli effetti ed in virtù o colpe delle proprie azioni, definito "animale". Ciao Eriot, sono con te fin nelle ossa. Bello scritto di testimonianza. Buon Anno.