braccianti
alla terra
tra un sole
caduto
e la geometria
dell’ombra
sulle loro
schiene
spezzate.

l’amata
prospiciente
al giardino
delle lucciole
aspetta
imperturbabile
la venuta
del suo
uomo
aggrottando
la fronte.

(Rintocchi veloci di un cuore di vetro)

i fuochi
non hanno
più
lo stesso fulgore
di una fiamma
perpetua
nelle palpebre
distese
e nell’animo
sconfitto

così
nella calura estiva
uno stormo
d’ali cineree
trapassa
il cielo
varcandone
i confini
e lasciando
il vuoto
e un senso di perdita
negli occhi