PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/11/2019
Primordiale e spontanea
agita e imprime le cose
sgorga da immenso dolore, e al dolore ritorna.

se l’uomo con umile sguardo
al cielo si volge
vedrà forse un fiore cadere

quel fiore era noto solo a te

oppure vedrà un cerchio perfetto
ed al centro la luna accompagna le stelle.

quel cerchio l’ho visto con te.

domani dirai che era vero.

ma vedo
che solo futili
ed effimere cose
signoreggia la breve
esistenza dell’uomo
che teme di alzare lo sguardo
oltre la siepe.

fiso sulle cose del mondo
non ricorda
il colore del buio
non sa più
ascoltare il silenzio.

non vuole soffrire
non vuole amare
perchè amare è dolore.

ogni tanto si scuote
e ripensa a se stesso
ma è troppo l’impegno

ii

non resiste
abbandona
con fiso lo sguardo
alle cose.

l’estrema domanda
tremante si pone
quando è tardi oramai.
oppure no?

iii

gioia imprime le cose
sgorga da immenso dolore, e al dolore ritorna

se l’uomo accetta l’estremo
dilemma e volge lo sguardo in alto
vedrà forse lassù un cerchio perfetto
di stelle che accompagna la luna

un segno un fiore un volto

il silenzio la vita il buio

di tanti colori.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)