Profondo testo..... condiviso il commento veritiero di Ravachol...
niente da dire, concordo in tutto ed apprezzo anche lo stile che hai usato, la morte porterà via solo involucri, tra un pò....
La paura intatta e bella...abbiamo stravolto persino la paura, questa tua fa riflettere parecchio.
Sempre interessanti e puntuali i tuoi scritti. Complimenti
La morte per me fa sempre paura... Perché non vedi più niente, anche le cose che ami... Non so....
...Caro Eriot la Morte sarà in ritardo (forse perché ogni tanto si diverte su Internet...)... ma quella di cui si parla in Samarcanda non era in ritardo anzi era nettamente in anticipo e aspettava tranquilla e sorniona...; "T'aspettavo qui per oggi a Samarcanda/ eri lontanissimo due giorni fa,/ ho temuto che per ascoltar la banda/ non facessi in tempo ad arrivare qua."
Grazie Rom. La "morte" di Samarcanda è su un piano concettuale più ampio e raffinato rispetto a quello del mio lavoretto. Mentre là si affronta l'ineluttabilità di un evento che, magari cercando di allontanarlo, inconsapevolmente lo si anticipa, io mi accontento di una considerazione più... sociologica, sulla progressiva dispersione degli elementi costituenti la nostra vita interiore, che potrebbero portarci al medesimo evento senza più nulla da consegnare alla nera signora.
Questo scritto e' un opera d'arte e la mia condivisione e' obbligata visto i miei pensieri,maaa se usassimo come si dovrebbe sarebbe un altro mondo,Bravissimo
Quale più grande mistero può farci riflettere sulla nostra condizione umana se non la morte? Un grande filosofo greco disse " e chi può dire che non sia il bene più grande?" Grazie per questa bella lettura Felice notte