Il viso era lucente
ora come mai
i suoi occhi splendevano
al bagliore di quella calda
avvolgente luce.
e mentre gentile
volgeva il capo
cercando i miei occhi
notavo lampi di rabbia quasi
in quello sguardo
pocanzi cosi gentile
ora avido di risposte
alle mille domande
che il cuore avanzava.
avrei voluto riconoscermi
in quella forte luce
ma la mia calma ebbe
il sopravvento.
preferivo guardare
incantata seguendo
la danza costante
del fuoco.
gli sguardi si stavano perdendo
cosi come le parole.
il calore del fuoco che
aveva illuminato
i nostri volti
non aveva saputo
dar vita di nuovo
al nostro cuore.