giorni cosí, andati via cosí,
cosí come erano venuti,

giorni in forse e giorni certi,
giorni come certi ragni
che tessono la loro tela
e confondono le prede,
giorni passati ad inseguire
e giorni passati a girovagare,
fra dune di deserti mentali
e castelli di sabbia nel cuore,
sentieri impervi per voli pindarici

per giorni rivenuti via cosi,
cosí come erano passati via,

giorni in cui chiedi al vento
di riportarti le parole perdute,
e di disperdere quelle feroci
che tante albe hanno ucciso,
speranza quieta che un giorno
possa rinascere fiore di roccia,
come fenice di fuoco da cenere
di un vulcano ormai spento,

come giorni cosí andati via,
giorni ritrovati cosí per la via,

ora che come un felino in fuga
rammenti i graffi sulla pelle,
ora che come un sarto mai stanco
rammendi gli strappi sul cuore,

lascia che la luce si faccia giorno.
per parlare di noi, dei nostri giorni,
prima che il buio della notte
si protragga oltre il suo limite,
e la mente non veda piu´ la luce
per il resto dei nostri giorni.

buoni giorni a tutti!