Dei tre aggettivi usati uno è inusuale nel cifrario dell'autrice ma è pertinente, funzionale, liberatorio. A molte persone piace bere il caffè senza aggiunta di zucchero.
Da quell'aggettivo inusuale citato da ancient, si ravvisa un certo nervosismo nei confronti del tempo che incede senza sosta...eppure è solo un progressivo maturare, imparando.
Non è necessario fare poesia ermetica. A me piace dare pane al pane...
quando si ha dentro qualcosa che corrode è meglio buttarlo fuori è un atto liberatorio e tu lo hai fatto egregiamente. piaciuta molto un saluto
Molto bella, il ritmo è perfetto. MI piace molto anche come hai ripreso il primo verso nella seconda strofa. Forse le virgole di troppo nell'ultimo verso, frenano la forza dell'aggettivo "bastarda"
Stupenda poesia che nasce da un evidenza apparentemente ovvia, ma non facile da afferrare pienamente. Ricordo che da bambino facevo strani esercizi con le braccia, sognando di poter, piano piano, con la pratica, sollevarmi da terra.
questa tua per caso l'ho letta, e credimi, un sacco m'è piaciuta, quando sei così diretta e senza misteri o enigmi o chiavi nascoste di lettura, quando adoperi la tua penna di cronaca e da giornalista come vai dentro la cronaca al dettaglio, senza aver paura di essere troppo prosastico.descrittiva , qui è il meglio di te, non ricercare altri stili, ma perdonami se così emotivo mi sono lasciato andare nella lettura di un testo così ben fatto, lineare, chiaro, dal potere di captazione per noi lettori per quante belle foto illustri, e con potente sintesi le concludi , brava!!! ciao vir