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Pubblicata il 20/10/2019
Non ti accostare,
risalgo adesso la "livara"
dove la tarda oliva invaia.

Non sfiorarmi,
il costato gèmica
di piceo "sangu"
ed il ruscello stagna.

Non mi toccare,
non sono ancora
risalito alla fonte
e sul monte
la "nigghia" non dirada.

Non assaporarmi,
saprei di quel "sùrici"
che addentai di sera
ed il labbro increspa.

Non "chiàngiri" ,
non sono mai stato
come ora,
solo mia è la sete di sole,
solo mia la fame d'acqua.
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Una crocifissione siculo-immaginifica (così mi piace coglierla...) tutta in divenire. Mi piace moltissimo.

il 20/10/2019 alle 17:52

sì, in effetti è una discesa dal monte del cranio ambientata nella nostra terra. Grazie del commento favorevole Eriot.

il 20/10/2019 alle 17:58

Anche a me piace moltissimo questa incursione in terra di Trinacria.

il 21/10/2019 alle 07:15

Incantata

il 21/10/2019 alle 08:59

grazie Vincent e Marinellianna

il 21/10/2019 alle 11:33

Troppo profonda per la mia elementare cultura....

il 23/10/2019 alle 12:45