Disperatamente
come preda insanguinata
vago tra le steppe
ricerco rifugio
alimento le ansie
tra promontori e radure
inseguo il sole assolato
mentre la luna irrabonda
non vuole darmi spazio
disperatamente
precipitare mi appresto
tra dionisiache presenze
alabastri d'alchimie
e fatucchieri da strapazzo
solo il precipizio
mi sorregge
basta solo un passo
per ripassare
la vita
sull'asfalto