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Pubblicata il 13/10/2019
Ho ascoltato bisbigliare mio figlio e il suo
amichetto mentre facevano merenda, lui
“Io ho un supereroe che torna sempre da me”.
il piccolo Luca -E ha il mantello?-
“Qualche volta metto la sua giacca
e volo, ma mi va larga… quando non c’è”.
-E ti vuole bene?-
“Si, mi aiuta dal primo giorno che sono nato”.
-Ti credo solo se adesso apparirà-.
“È vero, lui ama me e io lui”.
-Davvero, e come si chiama?-
“Ha un nome, ma io lo chiamo papà”.
quando Luca e la sua mamma sono rientrati
a casa ho spiegato a mio figlio che cerco
solo di esserci per lui, mentre con le manine
si copriva il viso per non lasciarsi risciacquare.
“Ci vorrei dormire nelle tue manone”, e mi
ha sorriso col nasino di sapone tra le bollicine.
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Troppo bello essere l'eroe per i propri figli e tu l'hai ben rappresentato.

il 13/10/2019 alle 09:12

Grazie

il 20/10/2019 alle 07:32