Un bimbo...no...
forse fanciullo
piegò
con le agili dita convinte
un grazioso
aeroplanino di carta
Un soffio...uno sbuffo
appena di vento
e pronta
la mano affidò quel gingillo
all'onda amica
stanca la brezza
ai miei piedi volò
l’oggettino
e distolse
non fu che un istante
il mio sguardo
specchiato nel vuoto
Raccolsi
il dono improvviso
con gesto assente
e in alto incontrai
gli occhi del bimbo
no...forse fanciullo
e impressa una gioia
sì viva in essi
che un istante
strinsi nel petto
un ricordo
assieme al mio vuoto.
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