Il cielo trattiene a stento qualche venatura rosata,
mentre le ombre conquistano
ampie porzioni di prato
per il concerto delle cicale.
le coccinelle dal rosso carapace, invece,
si apprestano a far rientro
nella custodia di clorofilla delle genziane.
azzurre lenzuola odorose.
polline come cipria sulle ali.
anche gli dei, nell’ora del crepuscolo,
cercano osterie per rallegrare i cuori,
per destare le sonnacchiose voglie
bagnandosi le gole di Malvasia.
sotto le cimase
si accovacciano stanche rondini
sognando nuovi nidi,
mentre l’allodola sigilla il beccuccio
risparmiando il fiato per il canto di domani.
io, presente, ma in disparte
in questo spartito di colori,
pilucco annoiata
l’ultimo grappolo di sogni.