Dopo il dolore che mi hai dato
non ho più parole. Gioia e sofferenza
felicitá e ora angoscia,
la mia musa divenuta feroce kali
guerra dei mondi senza quartiere.
muri di mattoni, barriere invalicabili,
spine, rovi, tempeste, tristi e gelide piogge.
saliró' le vette di samadhi,
per lasciare l'amore alle spalle,
per non pensarti
per non sognarti,
per non essere ancora tentato di chiederti:
'vuoi essere mia per sempre? '
non farmi più male amore mio.
se amore è
soffri con me,
se non lo è sii felice.
ma le parole mi muoiono sulle labbra,
la poesia è persa,
per te.
ancora un ultimo alito,
per raggiungeri con un debole verso
e la domanda che non hai mai potuto udire.
verrá a baciarti di notte sulle labbra,
mentre dormi, mentre sogni:
'vuoi essere la mia ragazza? '