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Pubblicata il 12/09/2019
Li Cherubbini co' le chiappe a mmollo
cianno paura d'esse precettati...
Rigoletto, 'stavorta, l'ha ffregati:
"Domani gambe a lletto e bbracci'ar collo!"

Perfino Supermèn, che nun è ppollo,
s'è mmesso a smadonnà ccontro li frati.
Dice: "Perdio!, ma qquesti so' drogati..."
e scrive tutto su ccarta da bbollo...

Orlanno, quanno diventò ffurioso,
ar padre, che ccampava de soffiate,
jje fece: "Panza piena vò riposo..."

... e le casse da morto, scoperchiate,
facèveno l'amore co' qquer coso,
quer coso da morì dda le risate!

(Rossopasquino
maggio 1979)

*) Sfilata di nonsense in dialetto. Ognuno può leggerci ciò che vuole. Tanto per dare un'indicazione, "Rigoletto", nelle intenzioni dell'Autore, era l'allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti...
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