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Pubblicata il 07/09/2019
la Campagnia del Principe Oleh Della Rusg Alla Grecia.
l’Anno 6410 902 A.D.
bulgaria

(dal Manoscritto della Rusg)

/dalla traduzione ucraina di Leonido Makhnovetgs/

leone, il cesareo greco, ha assunto gli ugri
contra i bulgari,
e, gli ungheresi, avendo attaccatoli,
stavano rovinando tutta la terra dei bulgari.
però, Semeone, il principe della Bulgaria,
avendolo saputo,
aveva girato le armi contra i modiari.
gli ugri si oppossero
e sconfissero i bulgari,
così, che Semeone avrebbe fuggito alla città di Derester
con difficoltà.

anno 6411 903 A.D.

quando Igor si è cresciuto,
lui ha partecipato nelle campagne militari,
subito dopo Oleh, e ognuno lo ubbediva.
ed loro gli hanno portato una moglie dalla Pscovo,
chiamata Olha.

anno 6415 907 A.D.

oleh si è opposto contra i greci,
avendo lasciato Ihor a Kyjiv.
e molti vikinghi e sloveni, e i ciudi,
e i crivici, e i mergzi, e i poliani, e i siverzi,
e i derevliani (dendroni), e i radimici, e i croati,
e i dulibi, e i tiverzi erano gli incoraggiatori di lui.
tutti quelli si chiamavano La Grande Scizia".
e, con tutti quelli, lui si recò
sui cavalli e sulle navi,
e il numero delle navi era due mila.

e, lui arrivasse alla Città di Cesare (il Cesar-Horodo),
però i greci avevano chiuso la Baia di Soud,
e avevano bloccato la Città.
e, Oleh arivasse alla costa,
e lui ordinò ai guerrieri
di trarre le navi sopra la riva,
e aveva saccheggiato le città vicine,
ed aveva commesso omicidi a molti greci.
e molti palazzi erano stati rovinati,
e molte chiese erano state bruciate.
e, quelli, che loro avevano preso come prigionieri,
così, alcuni erano stati decapitati,
e gli altri erano stati torturati,
e il resto, li avevano sparati,
e, gli altri ancora, erano stati gettati nel mare.
e, molto più del male hanno fatto
i rusy ai greci,
cosî come lo fanno solo nemici.
ed, aveva ordinato Oleh ai suoi guerrieri
di costruire delle ruote
e di porre le navi sulle ruote.
e, quando fosse venuto un vento in poppa,
loro avevano tirato su' le vele,
avendo cominciato dai campi,
e Oleh aveva entrato nella città.

avendolo visto,
i greci avevano paura,
e, avendo mandato degli ambasciatori da Oleh,
dicendo: "not rovinare la città.
siamo d'accordo di pagare del tributo,
l'uno, che voleresti".
e, Oleh aveva firmato i guerrieri,
e i greci l'avevano portato il cibo e il vino,
e, lui, non li aveva avuto presi,
siccome fossero stati preparati con veleno.
ed erano impauriti i greci,
e avevano avuto detto: "non è Oleh, ma San Demetrio,
mandato a noi da Dio".

e, Oleh, aveva domandato,
che loro lo avrebbero dato
il contributo per due mila navi:
dodici grivne ad ogni uomo,
e, al bordo di ogni nave,
c'erano quaranta uomini.
e i greci l'avevano acconsentito,
e avevano cominciato di chiedere pace,
così che lui non avrebbe rovinato la terra della Grecia.

(traduzione dall'ucraino di Ivan Petryshyn)
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