Allora...sempre belle le tue poesie...forse troppe virgole e poi...la parola "troie" mi sembra troppo forte per il contesto generale fatto di sfumature.
Intanto ringrazio tutti per le vostre letture e per la condivisione del vostro pensiero. Quanto ai miei versi non li cambierò e questo non per antipatia ma per il semplice fatto che scelgo le parole con scienza e dopo una riflessione, altrove mi è stato chiesto di farlo sostituendo il torpiloquio con un espressione alternativa ma che non reputo coerente alla poetica di sfondo a questa opera particolare. Milano è una città che da malinconia ma anche spietata sotto molti punti di vista e la zona di stazione centrale ne è un esempio lampante, ciò detto confido nella benevolenza del lettore e nella sua intelligenza. Un caloroso saluto
Fai bene a non cambiare i tuoi versi, io ho solo espresso un mio pensiero che non sminuisce il valore della poesia.
E ti ringrazio di cuore per questo. Ho sentito il bisogno di spiegarmi proprio perché, come accennavo, il tuo è un pensiero legittimo e condiviso anche da altri (anche meno cortesi...). Delle volte, credo, sia saggio spiegare il motivo di una scelta. Ancora grazie, un pensiero onesto è sempre bene accetto.