Cielo terso d’autunno abbaglia gli occhi
e il vento di ponente sulla strada
sparpaglia foglie fino al mio giardino,
dove una rosa rossa va a sbocciare,
profumo provocante, or lo respiro,
fugace il tuo sospiro...
sollevo il guardo agli occhi blu cobalto
che scrutano mirando l’orizzonte,
le mani porto in fronte,
come sei bella, ti vorrei abbracciare
ma lesta ti defili e allunghi il passo,
sbuffando poi m’abbasso...
e vedo nuvoloni in lontananza,
il cielo terso adesso s’incupisce,
la terra si stranisce,
cambia d’aspetto scappano i colori
un brivido di freddo mi percorre
nel mentre un micio corre...
d’autunno il tempo cambia all’improvviso,
rovescia e catapulta l’atmosfera,
sussurri di preghiera
di una vecchietta, vaga col suo ombrello
cerca riparo, sotto al davanzale,
tuoni d’un temporale...