Composto su Fortuna imperatrix mundi, Carmina Burana di Orff
lascio ogni materia che mi appartiene.
la sorte si nutre del mio ingegno.
rido in preda alla follia,
libero come il vento, vago in ogni luogo
mai sazio di piacere e di bellezza.
ogni donna è parte di me e
ogni donna celebra il mio corpo e il mio spirito
per fondersi in un’unica sostanza.