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Pubblicata il 02/08/2019
il pino grigio
piange nera resina
sulla corteccia

le lame avverse
colorano di rosso
il giglio bianco

mia madre stanca
non udrà più i miei passi
sulla collina
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A mio modestissimo parere: a) il terzo non è un haiku; b) il primo ha un errore di metrica: il secondo verso, sdrucciolo, è in effetti un senario anche se, apparentemente, formato di sette sillabe. Il secondo è perfetto!

il 02/08/2019 alle 15:41

rimedierò con un'altra prova. Grazie dell'osservazione.

il 02/08/2019 alle 15:57

non mi soffermo mai a giudicare gli errori che può contenere un testo (non potrei neppure permettermelo ) ma mi lascio coinvolgere da ciò che lo scritto riesce a dirmi.....il tuo è piacevolissimo.....Gabriela.

il 03/08/2019 alle 09:16

Sapevo poco degli haiku...ho scoperto che è un modo di sentire, una percezione che si trasforma in suono e che si cerca di trascrivere entro rigide regole di metrica...tutto questo dall'altro capo del mondo e in un tempo passato. In più non si tratta di sillabe ma di more. Comunque, anche per me (da ignorante) il secondo è il più bello.

il 03/08/2019 alle 09:40

Grazie molte Gabriela. Vincent, ho capito una cosa leggendo le giuste osservazioni di Guga. Se dovessi scrivere di nuovo cose del genere non le classificherò più per ciò che non sono.

il 03/08/2019 alle 11:36