PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/07/2019
Betulla bianca che tendi al cielo,
ti piantammo di primavera
alta come la vigna, che ora
domini con la tua ombra.
Non le mie mani ti posero in terra
volle Maria fare quel gesto
e furono sue le lacrime dolci
che, prime, bagnarono le tue radici.
Di quel sale hai fatto materia
e l’hai sollevata nel cielo
con pelle chiara e foglie frementi.
Ora disegni per terra
un graffito di storia d’amore
di cui solo tu possiedi il segreto.
In quell’ombra mi annido
e colgo una pioggia di sale
che torna a me, delicata,
in questo giorno che muore.
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4,4/5 meriti (9 voti)

Mi sembra perfetta, non c'è niente da dire neanche sulla chiusa.

il 21/07/2019 alle 12:22

Grazie Vicent! (temo sempre la tua valutazione...)

il 21/07/2019 alle 13:14

Non sono un esperto...bisogna temere la valutazione di Aug94 o di Ravachol (tanto per fare due nomi) che di poesia se ne intendono sul serio.

il 21/07/2019 alle 13:41

Va bene, ma tu hai occhio e testa. Poi posso stare tranquillo: Aug94 è un amico e mi perdona regolarmente metriche color "can che fugge"... Ravachol mi ha bannato (sa solo lui perché) lo stesso giorno in cui mi sono inscritto su PH...

il 21/07/2019 alle 14:39

Anch'io sono bannato da Ravachol ma sarà sicuramente un errore di sistema, perché altri autori avevano lamentato lo stesso disservizio.

il 21/07/2019 alle 14:48

vi è quella betulla che sprigiona nei tuoi pensieri l'amore di lei ...e le lacrime di gioia quando lei l'ha piantata . ogni volta che le vai vicino e gusti la sua ombra... è come avere l'abbraccio di Maria. molto bella e piena dei tuoi sentimenti un saluto

il 21/07/2019 alle 17:01

Poesia dalla delicatezza intrinseca. La prossima volta perchè non provi a togliere il superfluo? Lo so, sono riferimenti intimi ed assumono, per chi scrive, un significato assoluto ed irrinunciabile, ma tutto quello che esce in 4 o 5 strofe potrebbe forse essere riassunto in una. Non tiro il sasso nello stagno e poi ritraggo la mano perchè, lo confesso, ancora non ci riesco. E' un suggerimento non provocatorio e comunque ti dico bravo.

il 21/07/2019 alle 20:55

Grazie a tutti amiche e amici, grato della vostra attenzione. Lara: non hai affatto interpretato male. Ancient: ci mancherebbe che trovassi provocatorio un consiglio che so benissimo essere centrato. Quello che mi riesce discretamente facile in altri ambiti di comunicazione, cioè essenzializzare, eliminare ridondanze, mi risulta molto complicato negli esercizi di poesia. Mi rendo conto che la poesia è molto più difficile della matematica. Per cui faccio tesoro della tua osservazione e proverò ad agire in questa direzione.

il 21/07/2019 alle 23:20

A me piace così, ammesso che abbia delle imperfezioni: si merita un bel merito!

il 22/07/2019 alle 00:26

Grazie guga.

il 22/07/2019 alle 20:58