Praticamente un concerto del creato: vento, acqua, perla, luna, gabbiani, scogli...e la cosa bella è che accade proprio oggi: basta andare al mare, attendere un alito di vento e decidere di far parte del concerto (magari semplicemente respirando l'aria pura).
Mi piace e lascia stare la metrica. La poesia è musica e la musicalità deve scorrere semplice e spontanea.
Anch io la penso come marco, mi sono scassata di sentire metrica e non metrica
Nascita sull'acqua, brezza che increspa le onde, una conchiglia che si apre: botticelliana, come botticelliani sono i tratti del volto di chi l'ha scritta.
Hai una bella immaginazione coadiuvata da una spiccata sensibilità! Complimenti, Genziana! Vai avanti tutta!!