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Pubblicata il 18/07/2019
(Sonetto rassegnato...)
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‘Sti cazzi de Governi, tutti quanti,
càmpeno su le spalle de la ggente:
promesse?: tante… Mantenute?: gnente!
e ce ‘nculano sempre e vanno avanti…

certo!... Dice che chi tace acconzzente
e se campa a dispetto de li Santi,
però sarebbe ora, a ‘sti garganti,
de smammalli, je pijja ‘n accidente!

napoli e Rroma piene de monnezza?
ce starà ancora, chi lo sa pe’ quanto!
co’ le tasse ormai sémo all’ojjo santo??

‘Umenteranno ancora, è ‘na certezza!!
ogni giorno er Governo ciaccarezza
perché jje piace d’asciugacce ‘r pianto…

(Rossopasquino 2008, lujjo)
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il sonetto è datato ma la musica è sempre la stessa!
chi governa ha un mucchio di problemi: l'ultimo è il bene del popolo...
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