PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/07/2019
fuoco nero.

a te, idolo indiscusso,
ho dato tutto:
ogni rutto, ogni carezza,
ogni incubo e meraviglia,
a te ho dato il sole
che bisbiglia
nelle fredde
mattine di Febbraio,
a te ho dato ogni ferita
dalla quale son colati,
come rivoli di rugiada,
vino e disperazione,
speranza e rassegnazione ...
a te ho dato il canto
degli usignoli,
a te ho dato lo squittio
dei topi;
per te ho gettato la croce
nel secchio dell'immondizia
e per te è stata delizia
la mia tortura,
le frustate metafisiche
che il mio intelletto
ha lasciato sulla mia schiena.
a te ho dato la mia pena,
a te ho dato il mio cazzo
e per te ho scavato
nella terra e ho dormito
accanto agli scheletri.
e’ per te che ho cercato
nel cielo muto
un liuto che sussurrasse
dalle galassie lontane,
per te ho passato ubriache
notti malsane
seduto su un cesso insonne
commosso nel veder
l'alba accarezzare
i fiori di rosso.
a te ho dato tutto me stesso
fino a consumarmi nel fosso
di questo mio fuoco nero:
e’ per te, Poesia,
che questo corvo nero
gracchia disperato
all'ombra delle lapidi,
all'ombra del Creato!
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Sensazioni forti espresse con vigore.

il 12/07/2019 alle 14:15

Non è male. Ma se evitassi alcune parole diciamo "poco poetiche"?

il 13/07/2019 alle 09:31

Grazie Eriot.

il 13/07/2019 alle 11:12

Ciao Marco. Abbiamo un pianoforte a disposizione ... perché non suonarne tutti i tasti?

il 13/07/2019 alle 11:13