PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/07/2019
Muse perdute
dov'è finita l’ode amorosa?
Ferme al passato
non foste affrancate
dai riti d’Olimpo
e sole restate in cima alla torre
cinta per voi dai cantori
di un tempo ormai sconosciuto.
Nessuno più cerca
il vostro sguardo
e la voce e il sogno
di cui voi facevate
larghissimo dono.
Muse di oggi, malate
siete invocate per nenie tribali
cui non volete dar corpo
e piangete, ingabbiate e trafitte
nel tragico circo dei media sociali.
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si Eriot, dove sono finiti gli Immutabili? quali letture rimangono del nostro agire? oltre le narrazioni scorre un fiume carsico, scorre il " Senza Tempo " , L'Indicibile.

il 08/07/2019 alle 23:31

si Eriot, dove sono finiti gli Immutabili? quali letture rimangono del nostro agire? oltre le narrazioni scorre un fiume carsico, scorre il " Senza Tempo " , L'Indicibile.

il 08/07/2019 alle 23:31

profondamente toccante perchè vera.....

il 09/07/2019 alle 07:39

nenie tribali...media sociali...è la società di oggi, il nuovo che avanza, l'evoluzione, anche le Muse si devono adeguare. Come si adeguerebbe Picasso oggi? e Michelangelo? sarebbero degli influencer?

il 09/07/2019 alle 07:39

Grazie a tutti per i vostri contributi. Vincent: bella domanda la tua, cui nessuno può rispondere. Comunque è vero, sono le Muse che devono adeguarsi. Ma adeguarsi non vuol dire "essere complici". Forse le Muse attendono che noi si esca da questo nuovo medioevo intellettuale in cui siamo caduti perché utilizziamo nel modo più selvaggio certe conquiste tecnologiche che, potenzialmente, contengono i semi di una nuova, grande cultura.

il 09/07/2019 alle 08:32

Eriot sempre bravo su tematiche destinate alla scomparsa in questo nuovo mediovo intellettuale (rubata la frase),le conquiste tecnologiche sono solo una comoda schiavitu'naturalmente non per tutti, e ricordati la tecnologia non regala mai una grande cultura se non hai pochi, mentre alla maggioranza regala un involuzione di civilta' cancellando i sentimenti di base che regolano la vita umana, e con piccole pasticche distribuite dai maistrem e sopratutto dalla pubblicita' ci plageranno tranquillamente e ti garantisco che Orwell non sbaglio' siamo dentro il suo scritto, ma come sai esiste sempre una fiammella alimentata,un saluto

il 09/07/2019 alle 12:09

Grazie gpaol. Ho notato che abbiamo una certa assonanza di pensiero, ma con diversa risoluzione. Mentre tu, a mio parere, vedi e prefiguri un risvolto negativo/pessimistico, dello sviluppo sociale, io sono su una posizione diversa. Siamo sempre andati avanti. Non siamo mai tornati indietro. Non vanno confuse le oscillazioni della crescita sociale, anche molto acute, con la tendenza generale. La "linea di regresso" (concedimi il termine tecnico) è e sempre in crescita verso il miglioramento. Ce lo dicono l'epistemologia e la sociologia, ma soprattutto ce lo dice la storia. Orwell ha prefigurato, con grandissimo acume, una delle oscillazioni negative di cui sopra, ma questo non può valere per definire una tendenza generale. La fiammella cui ti riferisci è una fiamma potente e finora ha, prima o dopo, inesorabilmente incenerito chi ha tentato di riportaci indietro.

il 09/07/2019 alle 16:06

la matrice culturale giudaico cristiana ha vinto : tu non morirai! Questa affermazione è un colpo di genio....l'occidente come noi lo conosciamo non può essere che positivo...atei compresi.

il 09/07/2019 alle 20:01

approfondimenti più vasti sono limitati dallo scritto in questo contesto...buona serata e' sempre un piacere leggervi.

il 09/07/2019 alle 20:14

Grazie Ugo.

il 09/07/2019 alle 22:45