PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 01/07/2019
Se avessi potuto scegliere
la terra sotto i miei piedi

avrei visto per prima cosa
le tendine di pizzo bianco
svolazzare alle finestre

e la pioggia
sarebbe ora per me
solo l’intervallo
tra un sole ed un altro a venire.

(Forse è ciò che pensa chi ha avuto la sfortuna
di nascere in un paese in guerra, ma forse
anche quello mio in un certo senso lo è,
in questo periodo, perchè le parole sono come
pietre roventi e aguzze, sono armi usate contro
un fantomatico il nemico di turno)
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (4 voti)

Tendo ben presente che chi soffre le sconfitte sociali e/o politiche non ha perduto niente in confronto alla vita dei naufraghi del Mediterraneo, credo che anche chi ha avuto la sventura di nascere in questo disgraziato Paese abbia ricevuto grossi torti dalla sfortuna. Bella, la poesia.

il 02/07/2019 alle 00:12