PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 24/06/2019
m’alzo stanco
ho fatto tardi
e nella tazza mi ritrovo

ecco il caffè
amaro in bocca
d’un mattino senza giornale
tanto va a largo
la mia chiatta in ferie

è un cargo di noia
debordante
a nafta oleosa
sulle onde del dolce far niente
in attesa della sera
quando si va d’un liscio in balera
o gelato sulla passeggiata
a vedere chi c’è

ma è lungo il giorno
alla Posatora
vecchia locanda
per vacanze a poco

in bici fino alla spiaggia
ombrellone numerato
sdraio a parte
altre lucertole assonnate al sole
la vicina mi piace
solo che finirà in un tuffo
tra meduse onde sporche
ascoltando la sirena allo scoglio

suona intanto mezzogiorno
e se mangi alla stessa ora
fa collegio d’un tempo

e ci sei finalmente tu
di sabato in treno
quando sulla banchina
corro incontro alla mia impiegata
ritardo compreso

stanotte
sarà avventura dura a letto
noi due tv accesa
così non sentono

e poi tra pratiche e arretrato
vuoi marito al protocollo
  • Attualmente 3.66667/5 meriti.
3,7/5 meriti (3 voti)