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Pubblicata il 24/06/2019
Questa mia vita potrebbe essere un sogno e il sogno un sogno nel sogno oppure la realtà. Una realtà "altra" dove le dimensioni sono interferenze e i pensieri campi elettrici. Ho bisogno di risposte, di chiarezza come quando le nebbie si diradano e ci appare un paesaggio nitido, cristallino, vero. Un paesaggio fatto di boschi e fiumi e distese di girasoli.

anche la politica potrebbe essere solo un sogno, la baldoria che ne consegue, le manifestazioni, le chiacchiere dei giornali e dei media, il lupo che divora l'agnello, la sete di giustizia. Sono confuso.
quando penso al futuro le immagini sono sfocate, l'umanità avrà un futuro oppure imploderà come una particella subatomica? L'universo senza confini avrà pietà del nostro piccolo e verde pianeta? Ci sarà una seconda Arca disposta a imbarcare uomini e animali?

oggi, sull'enciclopedia del web, ho scoperto l'esistenza di un orologio fittizio chiamato "orologio dell'Apocalisse" creato da un gruppo di studiosi: ebbene, nel 2018, le lancette dell'orologio si trovano solo a due minuti dalla mezzanotte. Come nel 1953 quando si sviluppò la bomba all'idrogeno e venne disrutto un atollo del Pacifico in seguito alla terribile esplosione.

la distanza di due minuti dalla mezzanotte ci indica (in maniera fittizia) come il rischio nucleare sia più vicino che mai: le sorti dell'umanità dipendono da una manciata di uomini, alcuni Stati detengono un potenziale bellico impressionante (compresa la confinante e cugina Francia).

tutto ciò potrebbe essere solo un sogno avvolto dalle nebbie (nucleari) dal quale l'uomo vorrebbe svegliarsi in un paesaggio nitido, cristallino, un paesaggio fatto di boschi e fiumi e distese di girasoli.
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Interessante riflessione. Per quanto riguarda quel "Ci sarà una seconda Arca disposta a imbarcare uomini e animali?" ti dirò che il mondo della ricerca se l'è già fatta da molto, molto tempo. Una possibile e intrigante ipotesi/supposizione è che l'Arca, sia quella biblica sia quella futuribile, non era/sarà tanto destinata alla perpetuazione della vita biologica quanto a quella intellettuale. Cioè: conta di più "salvare" vite e permettere la continuazione degli esseri viventi tout court o "salvare" le conquiste e i valori sociali/intellettuali/spirituali, in altre parole la "civiltà" di una società? La domanda, che poteva apparire insensata fino a qualche tempo fa (se non c'è vita che ce ne facciamo di preservare una civiltà?) oggi appare meno priva di significato in considerazione del travolgente trasferimento di valori e contenuti dalle mani dell'uomo a entità indefinibili e potenzialmente immortali (il cloud? La conservazione degli spermatozoi? La presenza, nell'universo, di altre vite?). Quindi, procedendo un po' come Einstein, Godel e vari altri ci hanno insegnato, ci si potrebbe liberare del concetto di "uomo/vita" per dare più valenza a ciò che esso ha creato di bello, buono e giusto, che non deve perdersi e può salvarsi autonomamente, per essere fruito da altre vite e da altre civiltà. Non si tratta di elucubrazioni fine a se stesse. Volendo essere un po' più severi (nel senso di inflessibili) nel ragionamento potremmo rivisitare il concetto di Arca biblica, sulla quale, indubitabilmente, sono saliti anche i virus, dalla varicella a quelli che non abbiamo ancora risvegliato. Ma soprattutto è entrato l'uomo. Ecco, ci si potrebbe chiedere se è giusto veramente perpetuare la loro presenza nell'universo, e la risposta non è scontata.

il 24/06/2019 alle 10:57

Dopo la tua istruttiva considerazione mi vien da pensare le opere d'arte da salvare (una-due per ogni genere). Pittura, Monna Lisa--Scultura: Pietà di Michelangelo e Stele di Rosetta---Canzone: Imagine di john Lennon---Film: Otto e mezzo e 2001 odissea nello spazio--teoria della relatività (è un'opera d'arte?). Libri: l'Idiota, il don Chisciotte e la divina commedia--- Poesie: l'infinito--musica classica conosco poco...

il 24/06/2019 alle 11:34

Eh, dici niente, soprattutto per le sculture... o le piramidi.

il 24/06/2019 alle 11:40

Dio ha dato all'uomo un intelletto tale da poter evitare una nuova arca...ora in caso di catastrofe finale basta avere molti soldi e si va verso lo spazio : nessun problema anche per alcuni animali utili visto che la gente ama più loro che le persone. Caro vincent hai innescato una bomba che se esplode si salvano come al solito i ricchi e i santi se ci sono ancora...piaciuto molto il tema e la composizione letteraria molto bella. un saluto

il 24/06/2019 alle 14:44

Grazie a te Eclisse per il gradimento e buona serata.

il 24/06/2019 alle 18:00

Ti invito a vedere Elysium quando lo ripassano in televisione e' fantescienza e' uno dei tanti che si avvicina al non mio futuro perche' penso che ci vorranno ancora una marea di anni,ma la gente e' destinata al risveglio e al ripristino della vecchia alchimia e dei principi che fondano la vita poi distorti dalla stessa scienza,vogliono riscrivere la storia cancellando il passato e pure qui ce' un buon film di cui non ricordo il titolo,non ci sara' bisogno di un altra arca,Vincent potremmo parlare per giorni ora ti mando un saluto.

il 24/06/2019 alle 18:35

Grazie gpaolacci e un saluto anche a te.

il 25/06/2019 alle 07:10