Il mio sangue
è un fluido nerastro,
mi innaffia dentro,
mi ricopre,
l'ho visto scorrere sull'asfalto.
dentro
ho il vento e la sabbia che trascina,
ho un incendio e la tempesta,
ho un pugno e un coltello,
una carezza,
un bacio,
un addio.
colera dei giorni.
c'è una bestia,
una fiera, in me,
odora di spazzatura,
sà le vie dell'odio,
conosce la carotide dei giorni
s'abbevera della loro linfa
dondola in silenzio,
ha lingua di tarassaco
e mi uccide,
mi uccide, mi uccide...
la peste dell'anima.
poi c'è un colore,
credo rosso,
mi scalda appena,
mi incatena alle vie del mondo,
agli spiriti,
a spalti d'arene colme
di commozione,
di fragranti abbracci
e passa,
passa come l'odore dei fornai
e il mattino sorride ancora.
battesimo di sole.
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